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Ciao sono Patrizia e sono operatrice del benessere e consulente di prodotti naturali. Perchè ho scelto di curarmi e aiutare a curarsi con prodotti naturali? Perché so che nella natura c'è la risposta ad ogni nostra esigenza. In questo blog parlerò di questi prodotti e di come farne uso per ottenere il massimo con il minimo sforzo in modo del tutto NATURALE e spiegherò le proprietà delle principali piante e di come usare i prodotti naturali sia per il benessere che per il bellessere.... spero di aver partecipazione, curiosità da soddisfare e perchè no, consigli su come curarsi in modo naturale al 100%....

giovedì 28 luglio 2011

COSA SONO LE RUNE?

CHE COSA SONO LE RUNE ?

Secondo un poema epico, l'Harval le rune sono state create per gli Dei ed uno di questi - Odino- se ne è impadronito al termine di un doloroso sacrificio. Appeso all'albero della creazione per nove notti ha fatto apparire le Rune pronunciandone il nome. E cosi grazie al potere delle Rune poté accedere in seguito alla conoscenza suprema.

L'alfabeto runico è una delle più affascinanti e misteriose forme di scrittura conosciute. Caratterizzato dalla più assoluta mancanza di forme arrotondate, era utilizzato principalmente per l'incisione su pietre e steli funerarie, legno e metalli.

Si può dire che esse esistano praticamente da sempre come elementi fondamentali dello Sciamanesimo. Ben presto questo alfabeto assunse una connotazione magica, diventando un vero e proprio codice per la magia. Le rune vengono utilizzate come simboli protettivi o di buon auspicio, incidendoli su talismani magici.

Ogni Runa ha in sé un mistero iniziatico, una profondità sondabile solo attraverso una seria ed accurata Ricerca. Le Rune racchiudono i caratteri essenziali delle forze creatrici che reggono l'Universo, sono un sistema di sapere sacro e l'espressione di Leggi che regolano l'Universo stesso. Esse sono state date all'uomo principalmente come mezzi di evoluzione, dotate di una natura divina, sono pregne di una potenza sovraumana che conferisce, a chi le sa usare adeguatamente, i poteri di notevole portata. La loro essenza non può essere tradotta con le parole. Sono molto più di semplici e arcaici segni di scrittura. Sono simboli che danno l'accesso al subconscio e all'inconscio umano oltre che "porte" che permettono la comprensione dei misteri dell'universo e della sua evoluzione

Le rune sono state utilizzate sin dall'antichità come metodo di predizione - sopratutto nel mondo gotico, dalle tribù nordiche e teutoniche e presso i Celti, per la divinazione e per i rituali. La parola gotica " Runa" significa "segreto da sussurrare" e da li mistero, magia, cosa segreta . Il loro utilizzo è sempre stato insegnato e tramandato oralmente. Le Rune "leggono", guardando attraverso la situazione attuale, fornendo suggerimenti essenziali per meglio affrontare il futuro . Ogni runa ha in sè un mistero iniziatico, esse sono simboli esoterici destinati a toccare le corde dell'anima.

giovedì 19 maggio 2011

la crisi, il disagio... qual'è il loro senso?

Tutti noi abbiamo periodi della nostra vita, dove prove o disagi generano una crisi. Perchè si entra in crisi? Qual'è il vero scopo della crisi? La vita è un'insegnante scrupolosa e impavida che vuole solo il meglio per noi e come ogni ottima insegnante, a volte ci mette di fronte a delle verifiche. Perchè nasce la crisi? I disagi che a volte si provano, gli imprevisti che a volte ci succedono inspiegabilmente, non sono altro che frutto della nostra naturale evoluzione. Quando si prova disagio verso una situazione o verso qualcuno, sarebbe davvero importante capire la causa di questo disagio. I segnali a cui ogni giorno veniamo sottoposti non sono altro che il campenello d'allarme di qualcosa di più profondo, di più pesante che prima o poi emergerà. Imparare ad ascoltare questi disagi nel momento in cui per la prima volta appaiono, ci eviterà che la situazione peggiori, che sfoci in profonda crisi o in una malattia. Difatti se con coraggio guarderemo la situazione che oramai per normale evoluzione ci stà stretta, che oramai non è più consona con le nostre richieste, aspettative, traguardi, eviterà che il nostro corpo si ammali. Se avremo il coraggio di agire, per proteggerci da una situazione scomoda, che ci fa stare male, da pensieri o persone che non sono più "nostri" eviteremo conseguenze ben più disastrose. Quando ci accorgiamo che siamo "in crisi" la nostra naturale evoluzione è già ormai in atto; la crisi sopraggiunge solamente solo per il fatto che siamo pronti a situazioni diverse, a pensare ed agire in modo diverso. Siamo pronti a risolvere situazioni che non sopportiamo più, che finalmente riusciamo a vedere. Perchè se non abbiamo avuto il coraggio, e si parlo proprio di coraggio, di ascoltare quei disagi, di vederli in faccia, la crisi ci obbliga a fare i conti. Quando infine sopraggiunge la malattia, altro non è che la codardia di non aver avuto il coraggio di ascoltarci seriamente, di aver messo la testa sotto la sabbia, lasciando esposto tutto il resto. La vita non si ferma, la vita continua a cambiare. Non possiamo rimanere sempre nelle solite situazioni, nei soliti "tranquilli" periodi dove non succede nulla nè in bene nè in male. La vita è viva... e come tale va vissuta. Scrolliamoci di dosso la polvere, entriamo dentro il nostro film qual'è la vita, come protagonisti. Basta essere spettatori passivi di situazioni che accettiamo per il quieto vivere. Quieta è solo la morte. La vita merita di essere vissuta, con le sue prove anche difficili. Se tali prove ci giungono è perchè siamo pronti ad evolverci, a risolvere una volta per tutte la situazione che ci vuole morti, passivi. Ci ammaliamo perchè quando sentiamo il fuoco sulle dita, anzichè reagire, continuiamo a lasciare la mano sul fuoco. Coraggio, coraggio nel dire le cose alle persone che ci fanno soffrire come stanno, con rispetto per noi e per loro. Coraggio a ribellarsi ad una situazione che ci stiamo facendo andare bene ma che non sentiamo nostra. Coraggio a respirare a pieni polmoni la vita, per sentirci vivi, con coscienza, senza picchi di estremismo. Difatti è nella crisi che tendiamo a disfare tutto ciò che di buono abbiamo costruito fino adesso. Impariamo a parlarci, ad ascoltarci, a sentire cosa non va nella nostra vita. Impariamo a prenderla in mano a coccolarla e a volerle bene. La vita è sacra e come tale, a Lei va tutta la nostra attenzione ed il nostro rispetto e ringraziamento per averci scelto.

sabato 14 maggio 2011

Perchè studiare musica? Suonare uno strumento sviluppa l’intelligenza



A Berlino, una ricerca condotta per sei anni nelle scuole elementari, ha dimostrato che già dopo soli quattro anni di studio di uno strumento musicale, il quoziente intellettivo dei bambini osservati è aumentato in maniera impressionante.
Inoltre, lo studio della musica ha avuto un impatto ugualmente positivo anche su bambini provenienti da famiglie disagiate o su bambini con handicap mentali.

Suonare uno strumento sviluppa le potenzialità del cervello umano

Recenti studi di neurologia, hanno evidenziato come l’ascoltare e il fare musica sviluppino lo scambio di informazioni tra i due emisferi del cervello. Ogni brano musicale consiste di melodia e ritmo. E’ noto come la melodia venga processata all’interno dello emisfero destro del nostro cervello, mentre il ritmo si elabori nel nostro emisfero sinistro. Durante l’esecuzione di un brano musicale entrambi gli emisferi celebrali vengono attivati, e questo comporta un loro sviluppo molto bilanciato. La ricerca, condotta su alcuni musicisti, ha rivelato anche che essi hanno migliori connessioni tra i due emisferi, grazie all’intenso coinvolgimento nella musica, condotto negli anni.

Nessuna attività, al di fuori della musica, sviluppa in modo così completo la personalità di un individuo

Suonare uno strumento musicale è un’attività piuttosto complicata.
Anche il brano musicale più semplice, richiede un coinvolgimento intellettuale, abilità motorie specifiche, un interessamento emotivo e un alto grado di percezione sensoriale.
La coordinazione delle mani e delle dita sulle corde, sui tasti, sulle chiavi o sui pistoni richiede notevoli abilità motorie e una forte potenzialità di immaginazione spaziale.
La lettura delle note sul pentagramma richiede invece l’elaborazione veloce e simultanea di informazioni molto concentrate ( le note, il ritmo, il tempo, la dinamica, il timbro, l’arrangiamento ecc..). E’ richiesto un modello di pensiero astratto e complesso, per non parlare dello sviluppo della memoria. Nessun’altra attività richiede così tante decisioni simultanee per un tempo così prolungato.

Imparare a suonare è il percorso ideale

Di tutti i programmi educativi che abbiano come obbiettivo lo sviluppo di una personalità completa l’educazione musicale offre soprattutto ai bambini l’opportunità di sperimentare la musica con tutti i loro sensi.
Fare musica consente ai bambini di imparare a cantare, ballare, suonare, improvvisare, creare, dirigere, riflettere, partecipare ad attività interattive e i comunicazione, esplorare molti campi dell’esperienza e dell’apprendimento. La musica permette di sviluppare le proprie competenze e di affinare le proprie capacità.

Dalle ricerche effettuate,v possiamo dedurre anche che il fare mu-sica affina molte delle competenze richieste in campo manageriale, in particolare quelle capacità molto richieste nei settori commerciali ed industriali.
Queste competenze trovano espressione nelle capacità di lavoro di squadra che sono necessarie durante le esecuzioni di musica d’insieme nella stabilità emotiva e nella coscienza di sé che si sviluppa quando si suona e nella capacità creativa necessaria quando si interpreta un brano di musica. Un’osservazione: è sorprendente come molti top menagers del mondo finanziario e produttivo abbiano competenze musicali.

I requisiti richiesti per la formazione di un buon menager e quelli richiesti per suonare uno strumento musicale hanno un terreno comune: entusiasmo, calma, concentrazione, sensibilità, capacità di ascoltare, compostezza, riflessività, senso di responsabilità, passione e impavidità.

La musica e il suonare sviluppano la socialità

I bambini e gli adolescenti che si dedicano alla musica dimostrano un comportamento sociale molto più armonico di quelli che invece non fanno musica. E’ stata anche dimostrata una stretta relazione tra l’ascolto di musica classica e un abbassamento dell’aggressività.

Se si suona da piccoli, da grandi farà bene al cervello


Uno studio americano dimostra che le lezioni prese da bambini aiutano ad affrontare l'invecchiamento

Le lezioni fanno bene
Le lezioni fanno bene
MILANO- Le tante lezioni di musica prese per imparare a suonare il pianoforte o la chitarra, a volte imposte dai genitori durante l'infanzia, in realtà producono i loro benefici a distanza di anni. Non nel senso che diventano tutti dei musicisti da orchestra, ma che il cervello si mantiene più sveglia e attiva con l'invecchiamento.

LO STUDIO Sono i risultati di uno studio dell'American Psychological Association pubblicato sulla rivista «Neuropsychology». I ricercatori hanno studiato 70 adulti sani, tra i 60 e 83 anni, dividendoli in gruppi a seconda del livello di esperienza musicale. Il risultato è stato che i musicisti hanno eseguito meglio i vari test cognitivi rispetto a quelli che non hanno mai imparato a suonare uno strumento o a leggere la musica. «L'attività musicale durante la vita funziona da esercizio cognitivo - spiega Brenda Hanna-Pladdy, coordinatrice dello studio - mantenendo il cervello in forma e in grado di affrontare le sfide dell'invecchiamento. Poiché lo studio di uno strumento richiede anni di pratica e apprendimento, può creare delle connessioni alternative nel cervello che compensano il declino cognitivo della vecchiaia».



AMATORI
Tutti i musicisti studiati erano amatori, che avevano iniziato a suonare uno strumento all'età di 10 anni e hanno continuato per almeno 10 anni. Più della metà suonava il pianoforte mentre un quarto strumenti a fiato, come flauto o clarinetto, pochi percussioni e ottoni. Quelli che avevano studiato più a lungo hanno ottenuto i migliori risultati ai test cognitivi, seguiti dai musicisti di più basso livello e da chi non ha mai studiato musica, rivelando un trend proporzionale agli anni di pratica musicale. In particolare i musicisti di alto livello hanno ottenuto punteggi molto più alti dei non mucisti per la memoria videospaziale, i nomi degli oggetti, la flessibilità cognitiva e la capacità di adattarsi a nuove informazioni. Non sembra invece che faccia differenza il continuare a suonare lo strumento o meno per tutta la vita. «Il che suggerisce - conclude - che la durata degli studi musicali è più importante che il continuare a suonare a un livello avanzato». (Fonte: Ansa).

sabato 7 maggio 2011

CURARE LE ROSE IN MODO NATURALE

Rose Le nostre rose sono spesso vittime di quei viscidi animaletti che le attaccano in modo viscido: i pidocchi. Ho scoperto un modo del tutto naturale per debellarli in modo permanente. Prendete uno spruzzino e riempitelo di acqua. scioglietevi dentro mezzo panetto di sapone di marsiglia.. dopo di che, spruzzatelo sulle rose.. i pidocchi se ne andranno e voi li avrete debellati in modo naturale..
Buona giornata
Patt

venerdì 6 maggio 2011

DIFFONDERE GLI OLII ESSENZIALI: IL LORO UTILIZZO NEGLI AMBIENTI

Buongiorno a tutte e a tutti, oggi parleremo dell'utilizzo degli olii essenziali nell'ambiente..
Siamo alla fine del periodo scolastico, e qui i nostri figli (o noi stessi) sono in dirittura d'arrivo per lo sprint finale agli esami.
Oltre ad aiutarli con una bella cura naturale di ginko biloba... potremo utilizzare benissimo gli olii essenziali per facilitarli nello studio...

Eccovi dunque alcuni consigli per diffusori di essenze nell'ambiente


per sentirsi subito efficienti al risveglio
menta, pino, Salvia sclarea, rosmarino.

in caso di tensione nervosa
petit grain, maggiorana, Neroli.

Quando il mondo appare grigio
Salvia sclarea, incenso, Ylang-Ylang.

cali di memoria
basilico, rosmarino, Ginepro.

pressione alta
Ylang-Ylang, Lavanda, Limone.

pressione bassa
Salvia, pino, issopo, rosmarino, Vetiver.

per prepararsi ad un buon sonno
camomilla, Lavanda, Neroli.

AROMACOLOGIA

Preparazione agli esami

per migliorare la circolazione
bergamotto, Zenzero, mirra, Ginepro.

per la memoria
rosmarino, petit-grain.

al momento degli esami
Gelsomino, Zenzero, camomilla, Salvia sclarea.

inoltre diffondere nell'ambiante di studio dell'olio essenziale alla menta, manterrà la mente vigile e sveglia...


Patt

giovedì 3 marzo 2011

OLII ESSENZIALI E SEGNI ZODIACALI

Oggi cari amici voglio parlarVi di segni zodiacali e olii essenziali... ogni segno ha le sue caratteristiche... e il suo olio essenziale che ne amplia i benefici....
ariete
astrologicamente l'ariete rappresenta l'energia dinamica, la primavera,
il pianeta marte. il nativo,irrequieto e vivacissimo, predilige i profumi
freschi,aerei, leggermenti agrumati. il suo punto debole è la testa, quindi
tutte le problematiche che possono colpire questa parte, dalla caduta
dei capelli alle emicranie, cefalee, nevralgie e dolori cervicali. È molto
indicato l'olio essenziale di roSmariNo da usare al mattino protegge
la psiche, stimola a livello fisico. altri oli consigliati sono la LaVaNda,
la maGGioraNa, la meLiSSa e la VerbeNa. Si possono utilizzare nel
diffusore di essenza, nella vasca da bagno, diluiti in olio da massaggio,
nei suffumigi, oppure, mettere qualche goccia in un asciugamano bagnato
con acqua calda e posizionarlo sulla testa per qualche minuto.
toro
il segno del toro rappresenta la terra feconda, la bellezza, il pianeta
Venere. il nativo, tranquillo, laborioso, un pò autoritario e possessivo tende
a mangiare troppo e ad accumulare. Gli organi bersaglio sono gli occhi,
il naso, la gola, e la tiroide. Si consigliano oli essenziali di piNo, timo,
SaNtoreGGia, aLLoro da inalare o da usare nel diffusore di essenze.
il nativo del toro è molto sensuale quindi si consiglia l'olio di YLaNG
YLaNG afrodisiaco, da aggiungere in un olio vettore per un massaggio da
scambiare con il partner, se eccessivamente dolce può essere opportuno
aggiungere bergamotto o melissa per migliorarne l'aroma.
Gemelli
il segno dei Gemelli è il primo segno d'aria, con il suo pianeta mercurio
è un segno mentale, creativo, dinamico, di umore allegro e mutevole.
L'apparato respiratorio, i bronchi, ma anche le spalle e le braccia sono
i suoi punti deboli. L'olio essenziale di eucaLipto, antisettico è molto zodiaco
indicato per purificare l'aria nell'ambiente circostante, il GiNepro ideale
depurativo per un bagno caldo, o vaporizzato negli ambienti, può essere
usato anche sui palmi delle mani, e quindi passato sopra il corpo fisico
e nell'aura a breve distanza. per i Gemelli che vogliono serenità mentale,
saggezza e amore si consiglia l'olio di NeroLi dall'aroma dolce-amaro,
favorisce distensione e contatto con la parte migliore di sè.
cancro
il cancro, segno d'acqua, è dominato dalla Luna, molto amante della
casa, del focolare domestico, tende ad attrarre tutto a sè, a proteggere
e nutrire. L'olio essenziale di camomiLLa, dalle caratteristiche lunari, è
consigliato per le sue proprietà calmanti e lenitive, da aggiungere ad olio di
mandorle per un massaggio nei casi di mestruazioni dolorose e irregolari.
per soddisfare l'esigenza di una casa accogliente e profumata, la pratica
di diffondere essenze diviene indispensabile e si può spaziare nel mondo
degli aromi caldi e speziati.
LeoNe
il segno del Leone è la casa del Sole. cade nell'epoca dell'anno in cui
la natura esprime l'apice del colore e dello splendore e le piante sono
al massimo della fioritura: il GeLSomiNo, il GeraNio, la LaVaNda, la
roSa, la meLiSSa, la SaLVia ScLarea. il tipo Leone vive la vita all'insegna dell'entusiasmo e della vitalità, ma può soffrire di disturbi circolatori e
alterazioni del ritmo cardiaco. L'olio essenziale di meLiSSa aiuta a rilassare i nervi, abbassa la pressione, rinforza il cuore. al Leone bisognoso
di coraggio, ben si addice l'olio di timo, stimolante, rinforzante. molto
indicati sono i bagni rinfrescanti, poche gocce di olio da sciogliere nel
solubilizzante, quindi versare nell'acqua tiepida della vasca da bagno.
VerGiNe
il segno della Vergine è simbolo di mente pura in un corpo fisico. È un
segno di terra sotto l'influsso di mercurio, prudente, cauto, calcolatore.
ama la natura e le erbe, passa molto tempo nella cura della persona e
bene gli si addicono cataplasmi a base di argilla in cui sciogliere poche
gocce di oli essenziali di LimoNe, SaNtoreGGia, LaVaNda. Spalmare
il fango ottenuto sulla pelle per purificare, detergere, sgrassare. anche le
mani e le unghie per le Vergini devono essere sempre irreprensibili, si possono allora massaggiare con olio di mandorle e olio di Limone per togliere ogni ombra di macchie scure e imperfezioni. L'organo bersaglio è l'intestino dove si somatizzano i disturbi nervosi, sono molto graditi massaggi e bagni tonificanti con piNo muGo, rilassanti con araNcio amaro.
biLaNcia
È un segno d'aria, femminile, domicilio di Venere amante della bellezza e
dell'armonia. inclini alla riflessione e al dubbio. Sono persone profondamente estetiche, molto attente alla forma, alla simbologia artistica, attratti
dal bello, dalla raffinatezza e dalla vita sociale. Gli organi bersaglio della
bilancia sono quelli filtranti come rene, vescica, pelle. Le essenze indicate
sono quelle aeree, da vaporizzare negli ambienti, come il berGamotto
che facilita il dialogo, la meNta , il petit GraiN, il mirto. per l'aromamassaggio sono indicati la camomiLLa, il cedro, il GiNepro, la laVaNda e il SaNdaLo, poche gocce in olio vettore, da passare dolcemente su tutto il corpo. per la cura del viso ben si addice l'olio di Legno di
rosa, poche gocce nella crema neutra da massaggiare alla sera.
ScorpioNe
Segno d'acqua con domicilio di marte e plutone è un segno molto forte e
prepotente dove le energie creative e la sessualità esprimono il meglio se
ben incanalate. anticonformisti e ribelli, gli Scorpioni hanno problemi ad
esprimere l'affettività. il mistero, la sessualità e l'erotismo sono gli argomenti
che interessano di più, per cui l'uso quotidiano degli aromi diventa arma
indispensabile al sex-appeal. il massaggio è quanto di meglio per la preparazione all'incontro, gli oli indicati sono il GeLSomiNo, il patcHouLi, la
roSa, il SaNdaLo, la SaLVia ScLarea, l'YLaNG YLaNG.
SaGittario
Segno di fuoco con domicilio di Giove, il Sagittario è un entusiasta, ottimista, vuole conoscere, viaggiare, conquistare. Sportivo, ama essere sempre abbronzato e in piena forma, ma i piaceri della gola tendono a favorire
un fisico appesantito e presto si presentano problemi epatici. Le gambe,
in particolare le cosce sono le parti del corpo più deboli, quindi i massaggi
che favoriscono la circolazione a base di oli essenziali sono un toccasana:
caNfora, caNNeLLa, GarofaNo, GiNepro, timo.
per i nativi più evoluti e spirituali che amano la meditazione sono molto
confortanti gli oli di resine come iNceNSo, mirra e beNZoiNo da diffondere nell'ambiente nel bruciatore di essenze.
capricorNo
La natura sobria, rigida e conservatrice di questo segno di terra, domicilio di Saturno, fa pensare a persone un pò schive e diffidenti, ma non
è così. amano la buona tavola, le cose belle e sanno godersi la vita.
anatomicamente il capricorno governa le ossa, lo scheletro, i denti e le
ginocchia, i nativi, perciò dovrebbero avere riguardo per queste patologie
e curarsi in tempo. Le essenze di caJeput, caNfora e GiNepro sono
da utilizzarsi giornalmente nel massaggio delle giunture. Nelle infiammazioni dei legamenti, dei tendini e nei dolori reumatici è molto indicato l'olio
ricavato dalla corteccia di betuLLa. Ha un forte odore di cuoio, diluito in
olio da massaggio è un toccasana nella stagione fredda.
acQuario
Segno d'aria e domicilio di urano, i suoi nativi sono inclini alla libertà e all'amicizia e soffrono di insofferenza per ogni tipo di legame duraturo e vincolante
che limiti il loro agire. i nati sotto questo segno possono soffrire di eccessiva
emotività e un fragile apparato psichico può generare distonie neuro-vegetative. tutte le essenze rilassanti sono indicate: LaVaNda, camomiLLa,
araNcio doLce, meLiSSa, GeLSomiNo, roSa, da diffondere negli
ambienti. per il bagno rilassante serale sono da preferire poche gocce di
LeGNo di roSa, roSa, SaNdaLo, araNcio amaro e berGamotto
da sciogliere nel solubilizzante.
peScil
il segno dei pesci è l'ultimo dello zodiaco, è un segno d'acqua domicilio
di Nettuno. Qui tutto finisce e si dissolve per ricominciare un'altra volta.
È il mutamento. La saggezza o la pazzia. i nativi sono creativi, mutevoli,
sensibili, perennemente innamorati o malati immaginari.anatomicamente
i pesci governano i piedi e le ossa dei piedi, ma anche la sfera psichica.
può essere soggetto a patologie psicosomatiche, sindromi psico-affettive
e a malattie metaboliche. Gli oli da preferirsi sono quelli calmanti, rilassanti
come araNcio doLce, berGamotto, NeroLi, meLiSSa, VerbeNa.
ma l'olio del segno è il cipreSSo, che fortifica e rinfranca, dona chiarezza
e capacità decisionali. unito ad olio di mandorle si massaggia sui piedi
tutte le sere come preventivo delle problematiche legate al segno.